“Bisogna imparare a narrare di più questo bel territorio che fa il miglior Metodo Classico base Pinot nero d’Italia e il salame di Varzi che è il più buono del mondo”: sono parole di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ospite del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese al Centro Riccagioia. Il consiglio del “guru” dell’enogastronomia made in Italy, è stato subito messo in pratica dal giovane neo direttore del Consorzio, Emanuele Bottiroli. Che, attento alle tecnologie e ai nuovi media, ha ideato e sviluppato la prima applicazione consortile per smartphone e tablet dell’universo Apple e Android. L’App, che si chiama Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, è già scaricabile gratuitamente da Apple Store e PlayStore di Google ed è in italiano e in inglese. Così tutte le curiosità su bollicine dell’Oltrepò, Pinot nero, Bonarda, Buttafuoco, Riesling, Sangue di Giuda e Moscato sono sempre in tasca di appassionati ed enocuriosi, in Italia e nel mondo. L’applicazione consente anche di seguire tutti gli appuntamenti e l’attività del Consorzio su Facebook, Twitter, Youtube e Instagram, di collegarsi subito al sito del Centro Riccagioia e di Terre Diverse oltre che di visionare le più belle fotografie del territorio. Ovviamente, non mancano le notifiche push in tempo reale. “Ci prepariamo a Expo Milano 2015 – spiega Bottiroli -. Abbiamo uno strumento in più per proporre in modo nuovo e accattivante l’Oltrepò a un pubblico italiano ed internazionale. L’altra sfida è arrivare ai giovani per guidarli alla scoperta di una zona che fa qualità, vini da lungo affinamento e ottimi spumanti Pinot nero Metodo Classico e Metodo Charmat”. Ma sono in cantiere anche ulteriori sviluppi: “L’App diventerà uno strumento di promozione nazionale ed internazionale per tutte le aziende consorziate. L’amplieremo presto con una guida ad alberghi, bar e ristoranti che propongono in prevalenza e con il dovuto riguardo i vini dell’Oltrepò Pavese”.