A Roma il contributo di soggiorno potrebbe aumentare senza preavviso. E Federalberghi Roma lancia l’allarme. Infatti, la misura presa in considerazione nell’ambito della difficile approvazione del bilancio di Roma Capitale, avrebbe conseguenza immediate e pesantissime per il comparto alberghiero cittadino, riducendo ulteriormente i ricavi di imprese che, nonostante la forte pressione fiscale, sono riuscite a dare comunque un sostegno all’economia, mantenendo invariati i livelli di occupazione. Ancora, la mancanza di preavviso aprirebbe un contenzioso internazionale tra alberghi e tour operator, con i quali i contratti vengono sottoscritti almeno un anno prima. Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, sembra intenzionato a difendere a spada tratta la categoria. «Temevamo l’aumento già per il 2013 e siamo riusciti a fermarlo. Lo stesso stiamo cercando di fare ora».