Cortina, il fondo inglese Attestor entra all’hotel Cristallo

Veneto
Buon successo per la montagna in Veneto. Nella foto, Cortina d'Ampezzo

Sarà un progetto alberghiero su larga scala quello che prenderà forma in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. La famiglia Gualandi, da oltre 20 anni proprietaria dell’hotel Cristallo, ha infatti scelto di aprire a un investitore internazionale.

Il fondo di private equity Attestor Capital entrerà come investitore nell’hotel con l’obiettivo di assicurare, attraverso investimenti significativi, le risorse necessarie alla riqualificazione.

Ma non è finita, perchè la famiglia Gualandi – proprietaria anche del gruppo Coswel fondato nel 1961 e che rappresenta prodotti di largo consumo per la cura e il benessere della persona come Bionsen, L’angelica, Transvital – avrà in questo modo a disposizione la liquidità necessaria per portare a termine il recupero di almeno tre nuove strutture (una di queste è l’hotel San Marco) a Cortina con un’offerta in grado di coprire le diverse fasce di mercato.

L’ampliamento del Cristallo e il Progetto Enrosadira, così è stato chiamato l’intero piano di recupero, coinvolgeranno complessivamente quattro strutture, oltre 270 camere e daranno lavoro a oltre 250 persone.