Costa Crociere ritorna a navigare con Costa Deliziosa, la prima nave della compagnia italiana a riprendere il mare con ospiti a bordo. Costa Deliziosa è partita da Trieste, per un itinerario che toccherà solo porti italiani: Bari, Brindisi, Corigliano-Rossano, Siracusa e Catania.
“E’ un grande piacere poter dare nuovamente il benvenuto a bordo ai nostri ospiti dopo oltre cinque mesi di pausa e siamo felici di ripartire proprio dall’Italia. Siamo l’unica compagnia di crociera battente bandiera italiana, e quindi la nostra scelta di ripartire con itinerari esclusivamente italiani per ospiti italiani ha un significato ancora più profondo per noi, che crediamo e investiamo in questo Paese da oltre 70 anni”, ha dichiarato Michael Thamm, Group CEO Costa Group e Carnival Asia.
L’imbarco degli ospiti di Costa Deliziosa, che per le prime tre crociere di settembre saranno solo residenti in Italia, ha seguito le procedure previste dal Costa Safety Protocol, il protocollo sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici, che contiene nuove misure operative adeguate alle esigenze della situazione COVID-19, perfettamente conformi alle disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee.
All’arrivo al terminal di Trieste, che avviene in fasce orarie differenziate grazie al check-in online, ogni ospite è sottoposto al controllo della temperatura corporea, alla verifica del questionario sanitario e a un test con tampone antigenico. Solo dopo aver completato con successo queste verifiche, con l’esito del test, l’ospite viene considerato idoneo a imbarcare. Nell’eventualità di casi sospetti è possibile effettuare un test con tampone molecolare. Prima dell’imbarco anche l’equipaggio è stato sottoposto a test con tampone molecolare in momenti diversi, ed ha osservato un periodo di quarantena di 14 giorni. Il test sull’equipaggio viene inoltre ripetuto una volta al mese.
Le destinazioni comprese nell’itinerario di Costa Deliziosa, a partire dalla prossima tappa di Bari, potranno essere visitate esclusivamente con escursioni protette organizzate dalla compagnia in gruppi ristretti di persone, con controllo della temperatura prima di uscire e di rientrare a bordo, e utilizzo di mezzi igienizzati. Tramite le escursioni Costa si potranno visitare anche località vicine ai porti di scalo previsti dall’itinerario, come Lecce, Ostuni, Otranto, Alberobello, Gallipoli, Taormina, Noto, Modica, Ragusa, Sibari.
L’offerta a bordo della nave è stata ridisegnata secondo le procedure del protocollo di sicurezza, ma senza rinunciare agli elementi caratteristici della vacanza in crociera, anche grazie al distanziamento fisico favorito dalla riduzione della capienza della nave. Ad esempio, gli spettacoli vengono ripetuti più volte per gruppi ristretti di persone; i ristoranti offrono solo il servizio al tavolo; la capacità delle sedute nei teatri, show lounge, bar e ristoranti è stata rivista per tenere conto del distanziamento fisico; per alcune aree, come spa, piscine, miniclub per bambini, sono previsti ingressi scaglionati con un numero limitato di persone alla volta. Sono state inoltre intensificate le attività di sanificazione e igienizzazione di tutti gli ambienti di bordo, comprese le cabine, e sono stati potenziati i servizi medici. Ulteriori misure a garanzia della sicurezza sono l’utilizzo della mascherina quando necessario, gli erogatori con gel igienizzante per le mani e la misurazione della temperatura corporea garantita in qualsiasi momento tramite dispositivi elettronici self-service presenti a bordo.
Dopo Costa Deliziosa, che farà scalo a Trieste tutte le settimane sino a fine anno, la prossima nave di Costa Crociere a riprendere il mare sarà Costa Diadema il 19 settembre da Genova. L’itinerario anche in questo caso sarà solo in porti italiani e riservato a ospiti residenti in Italia, con scali a Civitavecchia/Roma, Napoli, Palermo, Cagliari e La Spezia. Da ottobre tornerà operativa anche l’ammiraglia Costa Smeralda, seguita a dicembre da Costa Firenze, nuova nave della compagnia in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera.