L’Autorità Portuale di Genova si è schierata per i 161 lavoratori di Costa Crociere che, in seguito all’annuncio di trasferimento di quattro Dipartimenti de Genova ad Amburgo, rischiano di perdere il lavoro. L’iniziativa è di Luigi Merlo, presidente dell’Autorità Portuale, capofila e coordinatore di una rappresentanza di cui fanno parte anche l’Autorità Portuale di Savona, Comune di Genova e Regione Liguria, che andrà in missione a Miami, presso la sede della Carnival Cruise, casa madre di Costa, per cercare una soluzione alternativa e preservare l’attività di Costa Crociere non solo a Genova ma anche a livello nazionale. Il primo step previsto è un incontro, il 9 febbraio, con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi.
“Il trasferimento – ha concluso Merlo – rischia di indebolire l’intero comparto portuale e crocieristico italiano. Si deve agire subito e senza perdere un minuto, non solo a livello locale, ma considerare ciò che accade nell’intero sistema italiano. Non abbiamo bisogno di passerelle dove alla fine non si approda a nessuna decisione, ma prendere provvedimenti concreti a livello nazionale, e solo in questo modo si può arrivare a qualcosa che possa preservare il sistema”.