Cambiano le regole per chi viaggia con direzione Gran Bretagna. Dal 4 ottobre prossimo per chi viaggia o rientra in Inghilterra dall’Italia come da tutti i Paesi inseriti nella lista intermedia arancione (o ambra) fissata dalla normativa sulle precauzioni di viaggio britanniche, non vigerà più l’obbligo di test negativo anti Covid, a patto che il viaggiatore sia doppiamente vaccinato.
Lo ha stabilito il governo di Boris Johnson alleggerendo le restrizioni in materia. Rimarrà invece in vigore, per coloro che viaggiano dai Paesi della lista ambra in Inghilterra, Italia inclusa, l’obbligo di prenotare un singolo test da eseguire due giorni dopo l’arrivo nel Regno Unito. Test che però, da metà ottobre circa, non dovrà di tipo Pcr, bensì di tipo Ltf: ossia un lateral flow test, decisamente meno costoso.
Gli otto Paesi che escono dalla lista rossa delle mete a più alto rischio d’importazione di varianti del coronavirus – lista che prevede il divieto di fatto di viaggio, salvo rimpatri per i quali si è comunque soggetti a una quarantena a proprie spese in hotel sorvegliati – per entrare in quella ambra sono, sempre dal 4 ottobre: Turchia, Pakistan, Maldive, Egitto, Sri Lanka, Oman, Bangladesh e Kenya.