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Cresce l’offerta di lavoro su turismo e ristorazione: +25% a maggio e giugnoERT

Anche il 2018 vede il terziario come settore trainante per la stagione estiva, a conferma di un trend positivo che incorona l’Italia ambita meta turistica, con conseguente picco di opportunità occupazionali nei settori Turismo e Ristorazione. Secondo i dati di InfoJobs, prima piattaforma in Italia per la ricerca di lavoro online, nei mesi di maggio e giugno le posizioni aperte per questo tipo di occupazioni sono infatti cresciute del +25% rispetto ai mesi precedenti.

Tra le professioni più ricercate spiccano le tre figure chiave della ristorazione come camerieri, richiesti principalmente nelle regioni Lazio e Toscana, cuochi in Lombardia ed Emilia-Romagna e baristi in Emilia-Romagna e Veneto, che scavalcano gli animatori turistici e i bagnini, figure più richieste nell’estate 2017.

Il profilo ricercato del cameriere è nel 90% dei casi con poca esperienza ma buona capacità di gestire le relazioni con il cliente, professionalità e manualità; mentre a livello di skills attitudinali sono requisito fondamentale la conoscenza dell’inglese e spesso del tedesco, oltre ad un forte orientamento al risultato, impegno e attitudine al lavoro in team.

Poca esperienza anche nel caso del barista, che però deve dimostrare di avere ottime capacità relazionali e organizzative oltre a essere in grado di gestire gli incassi in autonomia; completano il profilo la conoscenza della lingua inglese, la capacità di lavorare in team e l’essere orientati al risultato.

Maggiore esperienza è invece importante per le aziende alla ricerca di cuochi che devono avere un consolidato background lavorativo dai 2 anni (54% delle offerte di lavoro) fino ai 5 anni (21%), conoscenza delle normative, professionalità, capacità organizzative e buona manualità, oltre ovviamente al senso di responsabilità, orientamento al risultato e attitudine a lavorare in team.

Il 65% delle offerte di lavoro per l’estate 2018 si concentra nelle regioni della Lombardia (37,4%), dell’Emila Romagna (14,2%) e del Lazio (13,3%), seguite da Veneto(10,2%), Toscana (6,9%) e Piemonte (6%). In particolare nel Lazio la crescita di richieste nei mesi di maggio e giugno 2018 è aumentata di ben il 79,8% rispetto ai mesi precedenti, confermando l’importanza turistica della regione. Non sono da meno il Piemonte, dove le offerte sono cresciute del 53,3%, seguito dal Friuli-Venezia Giulia (+47,5%), da Emilia Romagna (+46,5%) e Marche (+46,3%).