Cresce l’offerta della Repubblica Dominicana, con nuove infrastrutture e hotel

All'aeroporto di Punta Cana, in Repubblica Dominicana, è in apertura il nuovo Terminal B.

Nel 2015 la Repubblica Dominicana continua nella sua opera di potenziamento dell’offerta turistica, a partire dalle infrastrutture. Quest’anno il turismo dominicano avrà un ulteriore impulso grazie all’apertura del Terminal B dell’Aeroporto Internazionale di Punta Cana, realizzato con un investimento superiore a 100 milioni di dollari. Si estende per 33 mila mq ed è suddiviso su due livelli, con un’area dedicata a ristoranti, sala VIP, boutique, duty free e club per i piccoli. Il terminal, il più moderno ed efficiente dei Caraibi, darà impiego a 1.100 persone che si aggiungono ai 6.000 lavoratori già operativi. Nei prossimi mesi, verrà avviata anche la ristrutturazione del Terminal A. Tra le novità dell’anno spicca poi il completamento del tratto autostradale Miches – Sábana de la Mar-Bàvaro che collega il nord est della regione con le zone turistiche del sud est (Uvero Alto, Bávaro, Punta Cana) e che consente di diminuire i tempi di percorrenza. I 110 km di autostrada in futuro collegheranno anche altre zone del litorale costiero del sud est.

Di pari passo, aumenta l’offerta di infrastrutture turistiche: fra le new entry c’è il CHIC Punta Cana by Royalton, nuovo marchio di lusso all-inclusive per soli adulti della catena Blue Diamond Hotels & Resorts. Situato a Uvero Alto, Punta Cana, è il terzo hotel Blue Diamond del paese. Per il 2016 è invece prevista l’apertura dell’Aparta-Hotel Casa Hemingway (gestione Starfish Resorts), il primo hotel-boutique nella zona turistica di Juan Dolio, sulla costa sud. Si tratta di un’antica casa padronale su tre livelli, che richiama lo stile dei ranch delle Indie Occidentali, immersa nel verde.