Nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulla crisi Valtur il 28 marzo: secondo il resoconto della Filcams Cgil la proprietà sta proseguendo sulla strada della liquidazione e non sulla vendita dell’intero perimetro aziendale. Lo dimostrano le lettere di licenziamento inviate in questi giorni a tutti i dipendenti per una procedura di licenziamento collettivo che salverà solo i dirigenti, impegnati nella vendita degli asset rimasti.
Nel corso dell’incontro il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe però preso posizione sostenendo che va favorita la continuità unitaria di Valtur e che sono giunte al Ministero stesso richieste di informazioni da parte di diversi gruppi.
Una versione confermata anche da Guida Viaggi secondo cui le manifestazioni di interesse per il gruppo Valtur sono almeno 6, sia di gruppi italiani che stranieri ma il nuovo presidente Andrea Foschi, che nei giorni scorsi ha sostituito Carlo Gagliardi, migrato in Deloitte, avrebbe il mandato della proprietà di liquidare l’azienda senza poter fare scelte differenti.
Per Luca De Zolt della Filcams “Investindustrial deve invertire la marcia e favorire il passaggio di Valtur a chi vuole continuare l’attività altrimenti viene da chiedersi quali siano gli interessi dietro questa liquidazione. In tempi brevi le proposte dei privati devono concretizzarsi, perchè si apre una fase molto critica in cui i villaggi rischiano di non aprire creando un danno enorme ai territori coinvolti. La Filcams Cgil è mobilitata per salvare Valtur e i posti di lavoro, e continuerà a svolgere azioni di pressione in questo senso”.
Nonostante queste prese di posizione le trattative per la cessione degli asset vanno avanti: come riporta l’Agenzia di viaggi nella giornata di ieri la Cassa Depositi a Prestiti ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato di aver ripreso in portafoglio i tre villaggi di Pila, Ostuni e Marilleva, acquistati e dati in gestione a Valtur lo scorso novembre. Cdp avrebbe aperto un’asta per riaffidare la gestione dei tre resort e salvare la stagione estiva, in particolare di Ostuni, l’unico sul mare e che, secondo TTG Italia, vedrebbe in pole position il tour operator pugliese Nicolaus che nasce e ha sede proprio a Ostuni.