Il 2015 per la Croazia è stato un anno ottimo per il turismo. I dati ufficiali dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo parlano chiaro: da gennaio a dicembre si contano 14,9 milioni di arrivi (+8,5%) e 80 milioni di pernottamenti, corrispondenti a + 6,9 % rispetto all’anno precedente. Nella zona costiera gli arrivi sono stati 13 milioni (+8%) e 77 milioni i pernottamenti (+6,7%), mentre per la regione continentale gli arrivi sono aumentati del 13,5% (oltre 724mila) e i pernottamenti del 13,4% (1,5 milioni).
Ottimi i risultati degli arrivi turistici dall’Italia, con un incremento del 6,8% negli arrivi (più di 1 milione, di cui 460mila nel solo mese di agosto), e 4,9 milioni di pernottamenti (+7%).
Nel complesso gli arrivi stranieri sono stati 13,2 milioni (+8,34%) e 72,3 milioni i pernottamenti (+6,76%). Dei 5 mercati stranieri di riferimento, per quanto riguarda la quota di pernottamenti ‘vince’ la Germania (16,8 milioni, con una quota del 21,04%), seguono la Slovenia (8,2 milioni, 10,25%), l’Austria (6,5 milioni, 8,14%), la Repubblica Ceca (5,1 milioni, 6,4%) e, appunto, l’Italia.
I turisti locali sono cresciuti invece del 10,13% negli arrivi e dell’8,45% nei pernottamenti.
Tra le regioni costiere la Dalmazia raggiunge la maggior quota di arrivi (6,5 milioni, +l 7,31%) e di pernottamenti (37,8 milioni, +l 6,65%). L’Istria segna 3,6 milioni di arrivi (+8,72%) e 23,6 milioni di pernottamenti (+5,95%) e il Quarnero 2,5 milioni di arrivi (+8,58%) e 13,2 milioni di pernottamenti (+7,82%).
Per le regioni dell’entroterra è la contea di Karlovac la più popolare. Nel 2015 ha registrato un +16,37% di arrivi (230mila) e +18,04% di pernottamenti (375mila).
Zagabria, infine, la fascinosa capitale del Paese, registra un incredibile aumento del 11,99% negli arrivi (1 milione) e un aumento del 12,63% nei pernottamenti (1,8 milioni).