La tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, che il 14 agosto scorso ha causato 39 morti accertati e decine tra feriti e dispersi, rischia di avere forti ripercussioni anche sull’economia della città di Genova e di tutta la Liguria a causa dell’interruzione della principale arteria che collega la città con la Francia e con le regioni limitrofe: il ponte fungeva infatti da collegamento tra la A7 (la Serravalle da Milano) e la A10, l’Autostrada dei Fiori che serve la riviera di Ponente.

Una situazione che non può essere risolta a breve: la società Autostrade assicura di essere in grado di ricostruire il viadotto in 5 mesi ma l’azienda rischia la revoca della concessione dopo essere stata accusata dal governo di manutenzione non adeguata. Nei piani del governo sembra invece esserci invece, almeno dalle prime dichiarazioni, l’abbattimento totale del ponte e delle case sottostanti per una successiva ricostruzione da zero, con tempi molto più lunghi in assenza di un’alternativa.

Nel frattempo l’economia ligure, basata in particolare sul turismo e sul traffico merci del porto, ne soffrirà per lungo tempo: Google Maps ha già aggiornato le mappe della viabilità autostradale che fanno presagire tempi di percorrenza e traffico in grande aumento con tutto il traffico sopportato dalla sola A26 e dalla SS1. Con ogni probabilità il traffico merci dalla Francia subirà una riduzione mentre si rischia la congestione per il traffico sia passeggeri che merci dal porto.

In un ampio articolo il Corriere mostra a questo link tutti i percorsi alternativi possibili oggi per arrivare a Genova e viaggiare in Liguria. Secondo via Solferino si allungheranno di molto i tempi di rientro per chi arriva in nave (oltre 12mila rientri solo da traghetti per il Ferragosto) e in aereo, dato che l’autostrada interrotta collegava anche l’aeroporto genovese. Possibili difficoltà anche per i crocieristi genovesi, mentre per quanto riguarda Savona Costa Crociere fa sapere in una nota stampa che “In relazione al crollo del ponte Morandi di Genova sull’autostrada A10, tutte le operazioni per le prossime crociere in partenza da Savona sono confermate e che non sono previste ripercussioni a seguito di quanto accaduto. La Compagnia informerà comunque tutti i propri futuri Ospiti che potrebbero esservi ripercussioni sul traffico in direzione di Savona”

Sul suo sito la Polizia di Stato suggerisce i seguenti percorsi alternativi:

1 – PER IL TRAFFICO IN USCITA DALLA FRANCIA E DALLA RETE STRADALE NORD-OVEST D’ITALIA, DIRETTO VERSO IL CORRIDOIO TIRRENICO:

Ingresso dal confine di Stato di Ventimiglia – A10 fino interconnessione con A26 e, successivamente, A26 – D26 Predosa – Bettole – A7 – interconnessione con A12 (o, in alternativa, per le lunghe percorrenze, proseguire in A21 – A1 – A15 – interconnessione con A12)

Ingresso dal confine di Stato del Frejus – A32 – A21 – A7 e, successivamente,  interconnessione con A12 (o, in alternativa, per le lunghe percorrenze, proseguire in A21 – A1 – A15 – interconnessione con A12)

Ingresso dal confine di Stato del Monte Bianco – A5 – A26 – A21 – A7 e, successivamente,  interconnessione con A12 (o, in alternativa per le lunghe percorrenze, proseguire in A21 – A1 – A15 – interconnessione con A12), o in alternativa A5 – A55 – A21 – A7 e, successivamente,  interconnessione con A12 (o, in alternativa, per le lunghe percorrenze, proseguire in A21 – A1 – A15 – interconnessione con A12)

2 – PER IL TRAFFICO IN USCITA DALLA FRANCIA E DIRETTO VERSO IL CORRIDOIO ADRIATICO:

Ingresso dal confine di Stato di Ventimiglia – A10 fino interconnessione con A6 e, successivamente, A6 – A21 – A1 – A14

3 – PER IL TRAFFICO DA VENTIMIGLIA E DIRETTO VERSO MILANO E VERSO LE LOCALITA’ INTERCETTATE DALLA A4 TO-MI O DALLA A21 TO-PC:

A10 fino interconnessione con A6 e, successivamente, A6/A4 o A21 a seconda della destinazione