Lo dimostra l’ultima ricerca condotta da Carlson Wagonlit Travel: le donne anticipano a 1,9 giorni prima la prenotazione dei voli, e risparmiano rispetto ai viaggiatori uomini. Dalla ricerca di CWT, condotta su 6,4 milioni di transazioni di prenotazioni aeree, risulta infatti che le donne pagano i biglietti aerei in media circa il 2% in meno rispetto agli uomini.
I risultati completi dello studio sono stati pubblicati da CWT in un White Paper dal titolo Gender differences in booking business travel: advance booking behavior and associated financial impact. Le implicazioni economiche di questi comportamenti sono significative. Per aziende con 1.000 viaggiatori, per esempio, la differenza, e quindi il potenziale risparmio, equivale quasi a 50 mila dollari l’anno. Che sale a un milione di dollari se si considera una base di 20 mila dipendenti viaggianti.
Altre evidenze includono il fatto che le persone tendono a prenotare in maggiore anticipo quanto più sono avanti con gli anni. Al contrario, all’aumentare della frequenza con cui viaggiano, tendono in media a prenotare i voli più vicino alla data di partenza. È interessante, poi, notare che il divario di genere scompare quasi tra i viaggiatori più frequenti.
“Questo tipo di analisi apre a un’ampia gamma di opportunità di personalizzazione – sottolinea Catalin Ciobanu, Senior Director Data & Analytics di CWT Solutions Group – L’analisi può essere infatti applicata a molti altri tipi di segmentazione, come l’area geografica, il canale di prenotazione utilizzato o la business unit aziendale di appartenenza”. In ultima analisi più si conoscono le abitudini dei viaggiatori più si è in grado di migliorare la loro esperienza. E rendere la gestione del business travel più efficace.