La Campania mette in campo tutte le sue armi, quelle legate alla natura, al paesaggio, all’ospitalità e ovviamente le sue bellezze artistiche e archeologiche, per essere protagonista di una stagione turistica che partirà nel prossimo giugno e si allungherà fino a gennaio del 2015. Lo fa attraverso 68 iniziative legate al programma ‘Conoscere la Campania’, organizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione. Alle iniziative, selezionate attraverso i bandi del Por-Fesr della Regione, è destinato un investimento complessivo di 16 milioni di euro. “Un investimento destinato a incidere profondamente su un settore strategico per il rilancio economico della Campania – ha spiegato Pasquale Sommese, assessore regionale al Turismo – La Regione programma e questa è la risposta a quanti, in America, in queste ore affermano che a Napoli non si programma”. Enti locali e Soprintendenze hanno valorizzato monumenti, chiese, parchi, “per dare vita a un cartellone di appuntamenti di qualità”.
I progetti si radicano sul territorio e producono un sistema di fruizione delle offerte turistiche integrato e che mette in connessione le grandi mete di turisti e viaggiatori con quelle più piccole. Tra gli eventi in programma ci sono ‘Emozione Unesco’, mostra culturale della dieta mediterranea nella Certosa di Padula, ‘Una balconata per la musica di corte’, con il restauro del teatrino di Palazzo Reale e ‘Notte per Caruso’, del Comune di Sorrento. La nuova programmazione si integra con ‘Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour’ e gli eventi in programma saranno inseriti nella piattaforma di Campania Artecard Grand Tour, presentata dall’assessorato al Turismo della Regione Campania nelle varie borse internazionali del turismo cui l’ente ha partecipato negli ultimi mesi. Rosanna Romano, responsabile promozione beni culturali in Campania, ha sottolineato come la nuova programmazione che integra turismo e beni culturali abbia lo scopo di “essere volano di sviluppo per il territorio e al contempo riuscire a diventare attrattore”