Arriva il progetto turistico unico degli albergatori per l’Alto Adriatico: dal Friuli al Veneto un’unica grande spiaggia. “Stiamo lavorando a un grande progetto, un’idea partita molti anni fa dagli imprenditori alberghieri che ora finalmente ha trovato ascolto nelle istituzioni – spiega il presidente di Federalberghi del Veneto Marco Michielli al Messagero Veneto – un’unica grande costa da Rosolina Mare a Trieste, che i tedeschi hanno definito già 40 anni fa Obere Adria”.
È un progetto dalle grandi potenzialità, perché farebbe della costa veneta la prima costa italiana per numero di presenze, con tre aeroporti (Venezia, Treviso e Ronchi dei Legionari), e un entroterra senza eguali da offrire in alternativa al mare.
Ma per far decollare il progetto, e fare della costa veneta quello che ha già fatto la Spagna anni fa, si devono rendere più agevoli i collegamenti. “Dobbiamo rendere facile arrivare da noi in aereo e una volta in aeroporto ci devono essere collegamenti poco costosi fino all’albergo o al campeggio”, aggiunge Michielli.
Inoltre, a livello di promozione all’estero, in primo luogo nei mercati di ligua tedesca, “Dobbiamo far passare il concetto che noi siamo la spiaggia più prossima al Nord dell’Europa – aggiunge Michielli -. Dobbiamo puntare a presenze che spendano di più, offrendo servizi adeguati”.
In partica, conti alla mano, secondo il presidente è meglio avere meno turisti, ma più ‘generosi’.
“Io, come presidente di Federalberghi e Confturismo Veneto – sottolinea Michielli – dico che anziché puntare a 70 milioni di presenze a 80 euro, preferisco puntare a 55 milioni di presenze a 150 euro”.