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Dal Wwf i consigli per un Expo responsabileERT

Per aiutare i turisti diretti a Expo a fare le scelte giuste, Wwf ha realizzato un vademecum di buone pratiche

Visitare Expo 2015 può essere un’esperienza di turismo responsabile. Tutto sta, ovviamente, nel come.

Per aiutare i turisti a fare le scelte giuste, Wwf ha realizzato un vademecum di buone pratiche, da tenere a mente anche in occasione di altri viaggi. La prima raccomandazione è quella relativa allo spostamento verso Milano, con un “sì” per i mezzi pubblici, treno in primis. Chi proprio non può fare a meno di utilizzare l’auto deve sfruttare al meglio la capacità di trasportare altri passeggeri, facendo car pooling. Per tutti quanti, poi, vale la raccomandazione di piantare alberi, facendolo in prima persona o sostendo le associazioni che se ne occupano. Perché, anche se ovviamente non si può stare fermi, tutti i mezzi di trasporto inquinano, un’azione a cui in qualche modo bisogna rimediare. Attenzione anche alla sistemazione alberghiera: non tutte sono uguali in fatto di sostenibilità ed è importante scegliere quelle che dispongono di sistemi ad alta efficienza energetica, usano fonti di energia sostenibili e rinnovabili e fanno la raccolta differenziata. A questo proposito, anche nel sito di Expo è possibile farla, grazie alla presenza di appositi contenitori, oltre che di ben 32 cassette che erogano acqua certificata, in modo da ridurne l’acquisto e il consumo di plastica.

Il vademecum sarà tradotto in inglese e segue il Decalogo per un’alimentazione sostenibile, pubblicato da pochi giorni, che ha vinto il bando del ministero delle Politiche agricole per Expo 2015.