Soggiorni rovinati da una serie di disservizi, problemi con trasporti e autonoleggio e il dilagare dei soggiorni truffa. Sono questi i reclami più frequenti dell’estate secondo Massimiliano Dona, segretario generale dell’UNC Unione Nazionale Consumatori. Tra le vacanze rovinate del 2015 c’è un vero e proprio boom relativo agli smartbox. Infatti, il 38% delle segnalazioni di vacanza rovinata viene da quei consumatori che volevano approfittare dell’estate per usufruire del cofanetto regalo, ma non sono riusciti a prenotare. Ancora nella categoria della vacanza rovinata, il 26% delle segnalazioni riguarda poi i pacchetti tutto compreso, in cui non sono stati rispettati i vincoli contrattuali, il 21% le sistemazioni alberghiere insoddisfacenti, il 15% le truffe vere e proprie.
Per quanto riguarda il trasporto, invece, i problemi con gli aerei rappresentano il 60%, quelli con i treni il 22% e i traghetti il 16%. Nel settore aereo, un piccolo boom di proteste viene da problemi e disservizi conseguenti l’incendio di Fiumicino. Tra le novità dell’estate anche il picco di proteste proveniente dagli autonoleggi, soprattutto (ben il 52% delle lamentele) per addebiti non dovuti sulla carta di credito (per presunti danni al veicolo o carburante non sufficiente) e, con il 34%, per servizi aggiuntivi rispetto alla prenotazione online.