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DDL concorrenza: passa l’emendamento contro la parity rateERT

Federalberghi vince la battaglia della parity rate: come auspicato dall’associazione, il DDL concorrenza attualmente in sede di approvazione alla Camera prevederà la nullità delle clausole che obbligano gli albergatori a non praticare alla clientela finale prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa tramite intermediari terzi, anche online Come riferito dall’Ansa, il divieto è stato introdotto grazie a un emendamento ad hoc (cosiddetto emendamento ‘Booking’) al DDL concorrenza, proposto daTiziano Arlotti (Pd) e approvato quasi all’unanimità dalla Camera, dopo che il governo si era rimesso all’Aula. L’emendamento dichiara “nullo ogni patto con il quale l’impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa per il tramite di soggetti terzi, indipendentemente dalla legge regolatrice del contratto”.