Coma anticipato da noi di WBM, riparte da Parigi, dove nacque originariamente, l’avventura delle compagnie all business, con La Compagnie, che ha annunciato l’avvio dei suoi voli il prossimo 11 luglio. La boutique airline, come recita il suo pay-off, volerà quattro volte alla settimana tra Parigi CDG e New York Newark, volo che diventerà giornaliero a partire dal prossimo ottobre.
Il collegamento è operato da Dreamjet con un B757-200 Icelandair in wet-leasing da 74 posti, dotato di winglets. Vettore islandese che avrà anche la funzione di compagnia di back up in caso di problem tecnici con il B757 preso in leasing. In attesa del secondo aeromobile che dovrebbe entrare in flotta a dicembre. Con il rafforzamento della flotta La Compagnie, a cui è stato dato il codice Iata BO, vuole rafforzare le frequenze sulla tratta Parigi-New York, ma anche aprire nuovi collegamenti da altri centri finanziari europei verso la Grande Mela.
Ma cosa differenzia La Compagnie dale esperienze, purtroppo fallimentari, che l’hanno preceduta come Eos, MAXjet, Sliverjet e L’Avion? “Non è lo stesso modello delle compagnie di questa tipologia che ci hanno preceduto – ci tiene a sottolineare il co-founder e deputy Ceo del vettore Peter Luethi -. Non proponiamo la più lussuosa business class sul mercato, ma una ottima business class al miglior prezzo”. Che vuol dire 1800, 2400 o 4600 dollari per una andata e ritorno con classi diverse a seconda delle modalità di cambio volo e di cancellazione.
Il servizio di bordo sarà molto curato: ogni posto sarà dotato di un tablet Samsung Galaxy per un sistema di intrattenimento in francese e inglese, e ci saranno prese Usb e di ricarica per i devcie portatili, inoltre verso la fine dell’anno sarà possible navigare in Wi-fi. Le uniformi di bordo sono disegnate da Vicomte A, i menù con prodotti di stagione saranno creati dallo chef Christophe Langree del ristorante stellato Michelin dell’Hotel Matignon di Parigi, mentre le amenities di bordo saranno di Caudalie. Due i bagagli permessi per passeggero, tra cui sacche da golf, sci o tavole da surf..
“Siamo convinti che sarà un successo. Abbiamo mezzo milione di passeggeri potenziali” afferma Luethi, con un passato in Swissair e Jet Airways, che, con il ceo Frantz Yvelin, nel 2006 fondatore de L’Avion airline, poi venduta a British Airways nel 2008, ha lanciato questa nuova avventura, supportato da 42 investitori, che hanno messo a disposizione un capitale di 30 miloni di euro.