Si chiama Spighe Verdi il neonato eco-label che certifica i processi virtuosi dei Comuni rurali, in primis quelli delle aree interne della Penisola, i territori più vocati alla produzione del cibo made in Italy. Promosso da Confagricoltura e Foundation for Environmental Education – Fee Italia, il progetto “si trasformerà in un eccezionale volano di sviluppo dei territori. Spighe Verdi si basa sull’esperienza di Fee nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu” e sarà uno strumento per semplificare la gestione sostenibile ambientale dei Comuni rurali. “Non sarà, quindi, solo un marchio” si legge in una nota diffusa dall’Ansa “ma l’espressione di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse ambientali del pianeta”. Con ricadute positive, si prevede, su tutto il comparto turistico.