Quanto costa una vacanza sulla neve nelle destinazioni sciistiche più popolari in Europa? Alla domanda risponde Kayak.it che, nonostante quest’anno la neve scarseggi, ha calcolato il costo medio di una giornata sugli sci considerando la spesa per l’hotel, il noleggio delle attrezzature, lo skipass, oltre a pranzi e cene in baita. In Italia gli sciatori che vogliono risparmiare dovrebbero optare per Trento (1°) o Bolzano (2°) che offrono un soggiorno a un costo medio giornaliero rispettivamente di 181 e 221 euro. Cortina D’Ampezzo risulta invece la più costosa (627 euro): un caffè a Cortina costa 3 volte rispetto a Trento. Medaglia di bronzo a Roccaraso (259 euro), seguita da Livigno (291 euro), Merano (315 euro), Canazei (348 euro), Ortisei (348 euro), Val Gardena (375 euro) e Madonna di Campiglio (426 euro).
Se i confini della scelta si allargano all’Europa è invece la Germania il Paese più economico, con 137 euro di spesa media giornaliera, seguita dalla Spagna (119 euro) e dall’Italia, al 3°posto con 237 euro di spesa. Svizzera e Francia si confermano le più costose, con una spesa media superiore quasi del 22% rispetto alla 4a più cara, ovvero l’Austria. E per chi desidera esplorare nuove destinazioni Kayak.it ha individuato alcune mete ancora poco note nell’est Europa dove godersi una vacanza all’insegna del risparmio. Per esempio a Tetovo, in Macedonia (38 euro) o a Jahorina, in Bosnia Erzegovina (77 euro), o ancora a Bansko, in Bulgaria, dove è possibile divertirsi sulla neve con 100 euro al giorno.
