Sono stati 11,7 milioni i visitatori internazionali che hanno pernottato almeno una notte a Dubai nei primi 10 mesi del 2015, un ottimo risultato per la destinazione che segna così un +8,3% rispetto allo stesso periodo del 2014.
La maggior parte delle presenze negli Emirati è di origine asiatica, con mercati in crescita vertiginosa come Filippine (+54%) e Cina (+32%). Stabilmente positivo il Medio Oriente, che si riconferma la regione di origine della più larga fetta di mercato di corto raggio, rappresentando il 24% del totale degli arrivi.
Gli arrivi a Dubai dall’Europa rappresentano il 20% del totale, con Gran Bretagna e Germania che si attestano entrambi su una crescita dell’11%. L’Italia ha registrato un incremento del 3%, un risultato che testimonia l’interesse dei viaggiatori e che l’ente del turismo intende migliorare in vista dell’ambizioso progetto di Dubai che nel 2020, grazie anche al prossimo Expo, intende raggiungere i 20 milioni di visitatori annui.
Issam Kazim, CEO di Dubai Tourism ha dichiarato: “Durante quest’anno abbiamo registrato forti flussi di crescita in tutti i nostri mercati di riferimento e ci siamo impegnati con piani dedicati ai mercati emergenti, per garantire un risultato importante rispetto al 2014. In linea con l’aumento degli arrivi, anche i numeri di hotel e camere hanno registrato incrementi del 7% e dell’8% rispettivamente, rafforzando ulteriormente la nostra offerta complessiva”.
