Circa un quinto dei passeggeri di easyJet, cioè 12 milioni su un totale di 62, viaggia per lavoro. Il dato emerge dal traffico registrato dalla compagnia, la terza in Italia, nel periodo compreso tra l’1 aprile 2013 e il 31 marzo 2014. Rispetto ai numeri messi a segno nel 2010, quando 8,4 milioni di passeggeri avevano scelto easyJet per i loro viaggi d’affari, l’aumento è del 44%. E non è per caso, come spiega Carolyn McCall, CEO di easyJet, elencando i servizi introdotti a partire dal 2010 proprio per incrementare questo segmento, come la pre-assegnazione dei posti, la tariffa Inclusive e il servizio Fast Track, disponibile maggior parte degli scali europei. A completare il quadro, poi, c’è stata e c’è la situazione di crisi. Continua McCall: “Lo scenario macroeconomico di recessione ha sicuramente incoraggiato sempre più passeggeri d’affari europei a volare con noi. Ricerche evidenziano che generalmente chi ci prova per la prima volta, apprezza l’esperienza easyJet e continua a volare con noi. Il 95% dei passeggeri business che vola con easyJet afferma di voler viaggiare ancora con noi”. Recentemente,easyJet è stata premiata come miglior compagnia di corto raggio ai Business Travel Awards, la cui giuria è costituita da esperti di settore e da agenti di viaggio corporate.