EasyJet ha inaugurato a Gatwick il robot che spedisce i bagagli. Si tratta del sistema automatico per la raccolta dei bagagli piu grande del mondo: occupa quasi lo spazio di un campo di calcio al coperto, e fa parte della nuova casa della compagnia al Terminal North di Londra Gatwick. La compagnia inglese ha infatti “traslocato” dalla ex base al Terminal South nella parte nord dell’aeroporto, di fatto ora quasi completamente brandizzato easyJet.
Qui risiede appunto anche la nuova grande struttura per il ritiro dei bagagli, composta da 48 isole automatiche, che sostituiranno progressivamente i tradizionali sistemi di check-in presidiati da dipendenti “umani”. Anche se, rassicura Sophie Dekkers, direttore di easyJet Uk, “non ci sarà una progressiva diminuzione di dipendenti dietro le colonnine, al contrario, sposteremo il personale che oggi si occupa dei bagagli ai check in a presidiare le macchine per velocizzare le operazioni automatizzate dei passeggeri”.
Le simulazioni e i test effettuati nelle scorse settimane sarebbero incoraggianti. Con i “vecchi” metodi di presa in consegna delle valigie, riporta la Repubblica, i tempi per ogni passeggero corrispondevano a circa 22 minuti in media per ogni operazione. Con il sistema automatico si risparmiano 17 minuti, e ogni passeggero riesce a cavarsela da solo quasi sempre con 60 secondi di impegno, e una media di tempi dall’ingresso nell’area del self che non supera i 5 minuti.
Tempi e velocità quadruplicata, quindi, presto anche in Italia, “sempre che gli scali italiani capiscano che serve una spinta e una accelerazione su questo fronte”, dichiara Frances Ouseley, numero 1 easyJet Italia.
L’idea è quella di arrivare anche a Malpensa, Napoli e Venezia, le due principali basi nazionali insieme a Milano, il 2° scalo in Europa per importanza dopo Gatwick, dove la compagnia mantiene il 25% della sua capacità, trasportando 18 milioni di passeggeri verso 109 rotte.