In attesa dei risultati finanziari per l’anno finanziario 2014, che saranno comunicati il 18 novembre, le previsioni di chiusura d’anno di easyJet rilasciate a fine luglio sono state ritoccate in senso positivo. Migliorano i ricavi per posto del secondo semestre (da circa +1% a circa +2%) e si abbassa il costo unitario del carburante secondo semestre, da fino a £5 milioni (in negativo) a circa £2 milioni (in positivo). Ma soprattutto aumenta la previsione dei profitti prima delle imposte per l’anno finanziario, che da un range di £545 milioni/£570 milioni passa a un delta di £575 milioni/£580 milioni.
Commentando le previsioni di chiusura, Carolyn McCall, CEO di easyJet, ha dichiarato: “easyJet ha continuato ad implementare la propria strategia ottenendo un’altra significativa performance nel secondo semestre dell’anno. Questo ha consentito ad easyJet di raggiungere profitti record per il quarto anno consecutivo e determinerà il più elevato pagamento di sempre sui dividendi ordinari, in congiunzione con la proposta di aumentare il pay out ratio dal 33% al 40% dell’utile dopo le imposte. Abbiamo concluso l’anno molto positivamente. La performance dimostra la nostra continua attenzione ai costi e ai progressi sulle priorità strategiche nell’area dei ricavi ed enfatizza ulteriormente il vantaggio strutturale di easyJet rispetto alla concorrenza sia di compagnie tradizionali che low cost”.
Per il primo semestre dell’anno finanziario 2015 è stato venduto oltre un quarto dei posti disponibili, un risultato in leggera crescita sull’anno precedente.