Chiuso il 2016 con 62,3 milioni di arrivi da tutto il mondo (+4,3% sul2015, dati Ciset) e in attesa di raggiungere i 64,8 milioni di arrivi nel 2017 (dati previsionali di Ciset Ca’ Foscari “Trip”),risulta evidente che in Italia l’incoming è un business da tenere sotto attenta osservazione. Considerando questi dati e gli investimenti che la Regione Lombardia ha messo in campo nel turismo, con una nuova legge regionale e ingenti stanziamenti di fondi per innovare l’offerta, l’Ente bilaterale lombardo (Ebrl), e le organizzazioni di categoria che lo costituiscono Fiavet Lombardia, Filcams, Fisascat, Uiltucs, dà il via a un nuovo percorso di formazione sull’inbound, rivolto alle agenzie di viaggio della regione.
“Imparare a fare incoming. Turismo leisure e congressuale” è il secondo round di un percorso sviluppato a Milano nella primavera 2016. A trattare la parte tecnica torna Michele Mondolfo, presidente di Incoming Partners, mentre entreranno nel dettaglio della costruzione del prodotto, con un focus sul prodotto “esperienziale” come chiave d’innovazione e profittevole, gli expert Maura Di Mauro – Intercultural Trainer, Coach & Consultant Global Mobility, Marco Cocciarini, founder di Globe Inside e Silvio Rebula, travel specialist e consultant di Evolution Tourist Marketing. Il tutto in tre città: Brescia, Varese e Cremona.
Si comincia a Brescia nella sede di Confcommercio il 1° febbraio per proseguire l’8 e il 16. A Varese si svilupperanno altrettanto 24 ore in tre giorni: 20, 27 febbraio e 1 marzo. Infine a chiudere sarà Cremona di lunedì 13, 20 e 27 marzo. In ogni città sarà ospite una best practice per portare i corsisti (agenzie di viaggio professioniste) gli esempi concreti.
A Varese sarà Cristian Calderai di Unlimited Viaggi a raccontare come ha sviluppato il progetto incoming, così come Brescia Incoming 2.0 e Giambattista Merigo farà a Brescia. Ancora da definire il caso per le tappe di Cremona. Da oggi 19 gennaio sono aperte le iscrizioni, il corso è gratuito.