Consueta folla di operatori e startupper all’Ecommerce Forum di Milano, l’appuntamento organizzato da Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano, giunto alla nona edizione. Anche quest’anno la sede scelta per questo importante appuntamento per l’eCommerce italiano è il Mico a CityLife. “Internazionalmente siamo visti come un mercato molto promettente, visto la crescita del fatturato negli ultimi anni del 20% ogni anno, arrivando probabilmente a superare i 14 milairdi di euro nel 2014 – afferma il presidente del consorzio Roberto Liscia -. Importante è poi sottolineare che in due anni gli e-shoppr italiani sono passati da 9 a 16 milioni”. Ovvero il 53% dei navigatori, “asssolutamente in media con l’Europa. Anche se l’offerta non è invece paragonabile” dice Liscia. Italiani però che non devono essere gli unici su cui puntare nel mercato dell’eCommerce tricolore, in quanto all’estero piace sempre di più il Made in Italy, con le vendite cresciute addirittura di più rispetto al domestico, con un più 28% nel 2013, a quota 2 miliardi di euro, e, addirittura, a più 40% quest’anno, a circa 3 miliardi, “trainate principalmente dalla moda e dal turismo“. Vendite a quota 14 miliardi di euro, ma Rete che vale almeno 70 miliardi di euro per il mondo retail, in quanto ben il 40% di chi poi acquista offline si informa prima online.
Turismo che continua a capeggiare, come settore, il mondo dell’eCommerce, con oltre un quarto di tutte le vendite, con gli hotel e i pacchetti vacanza al 14,1% del totale e la biglietteria all’11,1%. Biglietti, soprattutto low cost, di cui “siamo grandi importatori” afferma il direttore scientifico degli Osservatori del Politecnico di Milano, Alessandro Perego. “In questa edizione lanciamo l’Osservatorio trimestrale Net retail, ma presentiamo anche un ampio studio biennale a livello europeo sui comportamenti d’acquisto” dice Liscia. Un mercato, quello europeo, che ha sorpassato gli Stati Uniti per l’eCommerce con 240 milioni di eshopper e 358,6 miliardi di euro di fatturato, ovvero l’1,6% del totale retail, con un impatto sul Pil superiore al 3%. Con l’Italia sesto paese in Europa, preceduto dalla Spagna: “ma l’Italia è uno dei paesi più promettenti insieme a nazioni come la Cina – sottolinea Liscia -, ed è interessante soprattutto per il fatto che tutti gli esperti pensano che le vendite crossboarding cresceranno molto più della media. Una grande opportunità per il made in Italy”.
Tutto questo con le nuove regole eCommerce che stanno entrando in vigore in tutta Europa; “e noi come Netcomm abbiamo anche lanciato un marchio di qualità, a cui hanno aderito già 130 aziende. Marchio di qualità che abbiamo fatto in tutte le nazioni d’Europa” commenta Liscia. Marchi che rimangono importanti nell’eCommerce; l’85% di coloro che vendono sulla Rete sono infatti brand conosciuti.
Infine non si poteva non parlare di mobile commerce, che vedrà il 2014 superare il miliardo di euro di fatturato, a più 85%, dopo un 2013 chiuso a più 289%, grazie a smartphone e a tablet. “Quest’anno inoltre secondo me vi sarà la guerra dei Wallet, in un mondo quello dei pagamenti online, che ha visto nell’ultimo anno una crescita di ben il 5% del market share di PayPal”.