I 6 mesi di Expo hanno fatto bene anche ai musei di Milano. Dall’1 maggio al 30 ottobre 2015, infatti, le grandi venue culturali del capoluogo hanno registrato un incremento del 50%, pari a oltre mezzo milione di visitatori in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “I numeri dei musei – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura di Milano – segnalano un’enorme crescita perché il sistema museale cittadino si è finalmente offerto, appunto, come sistema, integrando l’offerta, realizzando politiche di comunicazione congiunte e soprattutto presentando ai visitatori anche l’identità di una grande capitale di arte e cultura“.
Come riporta l’agenzia di stampa Askanews, a registrare numeri record è stato in particolare il Duomo, il cui museo ha messo a segno addirittura un incremento del 382%.
Molto è merito, come fa notare Del Corno, “di un’operazione intelligente condotta dalla Veneranda Fabbrica, ovvero quella di associare la visita del Duomo a quella del museo. Un’operazione che non è solo di marketing, ma è soprattutto culturale, perché è evidente che si comprende meglio l’importanza religiosa e civile del monumento Duomo se si affianca alla visita anche il museo”.
Ottimi risultati anche dai musei del Castello Sforzesco, (+128%, anche grazie alla nuova collocazione della Pietà Rondanini di Michelangelo), ma anche dal Museo del 900, dalla Galleria d’Arte moderna, dal Museo della Scienza e della Tecnica e dalla Pinacoteca di Brera. A tutto questo, infine, va aggiunto che nel semestre di Expoincittà a Milano sono nati cinque nuovi musei. E speriamo di andare avanti così.