Egitto: La Farnesina rimette lo “sconsiglio” sui viaggi a Sharm

Sul sito del Ministero Affari Esteri Viaggiaresicuri.it torna lo “sconsiglio” della Farnesina per i viaggi degli Italiani a Sharm el Sheikh e nelle altre località del Sinai: con le parole del Ministero “In considerazione del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza si  sconsigliano i viaggi in tutta la penisola del Sinai comprese le località balneari ivi situate, quali Sharm el-Sheik, Dahab, Nuweiba e Taba”. Sono altresì sconsigliati “i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dalle aree turistiche dell’alto Egitto, della costa continentale del Mar Rosso e di quella del Mar Mediterraneo”. La motivazione è dunque legata al peggioramento della situazione in Egitto. Con le parole della Farnesina: “Si continua infatti a registrare in Egitto un clima di instabilità e turbolenza che spesso sfocia in gravi turbative per la sicurezza. Tale perdurante e difficile fase di transizione conferma la possibilità di azioni ostili di stampo terroristico in tutto il Paese, eventualità di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche nelle aree turistiche, deve essere pienamente consapevole anche alla luce dell’attentato a Taba che ha coinvolto turisti stranieri e delle minacce diffuse di recente da gruppi jihadisti. Più in dettaglio, la situazione appare particolarmente problematica nella regione al confine con la Striscia di Gaza, oltre che al Cairo, ad Alessandria, nelle altre principali città del Delta e del Canale di Suez e in tutta la Penisola del Sinai, ove si registra uno stato di tensione significativo dovuto innanzitutto all’attività di cellule terroristiche jihadiste”.