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Elia nuovo a.d. Ferrovie dello Stato, Messori presidenteERT

Michele Mario Elia, ad Ferrovie dello Stato

Il dopo Moretti è ufficialmente iniziato. Nell’assemblea di oggi Ferrovie dello Stato Italiane SpA ha rinnovato l’intero Consiglio di amministrazione nominando Michele Mario Elia nuovo amministratore delegato.
Oltre ad Elia, nel nuovo cda siederanno Marcello Messori, Daniela Carosio, Vittorio Belingardi Clusoni, Giuliano Frosini, Gioia Ghezzi, Simonetta Giordani, Federico Lovadina e Wanda Ternau. L’Assemblea ha anche eletto Messori alla presidenza della società al posto di Lamberto Cardia.
Nel corso della prima riunione del rinnovato Consiglio di Amministrazione di FS Italiane si provvederà al conferimento formale delle deleghe al nuovo amministratore  delegato.

Elia, attuale a.d. Rfi e quindi manager interno al Gruppo, era il nome proposto dal Tesoro, azionista al 100% di Fs, insieme a quello del presidente. E il nuovo manager ha già dettato la linea: “Andare avanti con il piano industriale presentato: questo è per noi un must”.

L’assemblea di Ferrovie dello Stato Italiane spa ha anche approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013, sesto consecutivo con segno positivo, chiuso con un utile netto di 460 milioni di euro. La crescita è stata determinata da un lato dall’incremento dei ricavi operativi, per la prima volta oltre gli 8,3 miliardi di euro (+1,2% sul dato 2012), dall’altro dalla diminuzione dei costi operativi (6.299 milioni di euro, -0,2%).

L’EBITDA supera per la prima volta la soglia dei 2 miliardi di euro (+5,8% rispetto al 2012), con un EBITDA Margin al 24,4% (+1,1%). L’EBIT raggiunge e supera per la prima volta gli 800 milioni di euro (818 milioni, contro i 719 di fine 2012), con un EBIT Margin al 9,8% (8,7% al 31 dicembre 2012).

Una nota della società sottolinea come la performance 2013 rappresenti “la sostanziale realizzazione di tutti gli obiettivi del Piano Industriale 2011-2015, nonostante il protrarsi della crisi economica nazionale e internazionale, e che conferma la bontà del percorso di risanamento strutturale della gestione, intrapreso fin dal 2007. La rafforzata solidità di Ferrovie dello Stato Italiane – prosegue ancora la nota – rappresenta la premessa fondamentale per far raggiungere al Gruppo obiettivi, ancor più sfidanti, descritti nel Piano Industriale 2014-2017, approvato nel febbraio scorso e presentato alla comunità finanziaria il 25 marzo 2014”.