Nonostante la neve e il freddo, è stato un Capodanno da incorniciare per il turismo in Emilia-Romagna, con alberghi pieni e risultati ben al di sopra delle aspettative. Secondo i dati forniti dalle Apt, infatti, gli oltre mille alberghi aperti (650 in Riviera e 290 nelle città d’arte) hanno registrato un tasso di occupazione superiore all’84% e nelle città d’arte la permanenza media è stata superiore ai tre giorni. Il tutto esaurito è stato registrato sulle piste da sci dei principali impianti dal Corno alle Scale al Cimone e buoni risultati sono stati registrati anche nelle 16 strutture ricettive termali, con tutto esaurito per il fine anno, dopo i mesi di novembre e dicembre contraddistinti da un trend positivo in forte crescita. “Gli eventi, e le tante iniziative che hanno animato le piazze, le terme, i luoghi d’arte e cultura insieme agli impianti sciistici confermano la grande attrattività turistica della nostra regione nonostante il freddo intenso”, tira le somme Andrea Corsini, neoassessore al Turismo dell’Emilia-Romagna. “Piazze affollate, ristoranti pieni ed hotel con un tasso di occupazione camere superiore all’84%, in crescita rispetto allo scorso anno, sono un segnale incoraggiante per tutto il comparto turistico della regione”, aggiunge. La meta clou è stata Rimini, dove circa 130mila persone hanno seguito gli eventi nel centro storico e a Marina.