Emirates sta lavorando senza sosta per elaborare le richieste di rimborso avanzate dai propri clienti: in 8 settimane sono state evase circa 650.000 richieste, e rimborsati ai clienti quasi 1,9 miliardi di Dirham – circa 460 milioni di euro.
Ad aprile, Emirates aveva annunciato che avrebbe incrementato i processi di rimborso, impegnandosi a recuperare, entro agosto, l’arretrato accumulatosi (quantificabile a quasi mezzo milioni di domande), data la straordinaria mole di richieste avanzata dai clienti. Già all’inizio di giugno la compagnia aveva raggiunto questo obiettivo, dopo aver ampliato la capacità di elaborazione delle pratiche, passata da una media di 35mila richieste al mese, a quasi 200mila.
Adnan Kazim, Chief Commercial Officer di Emirates, ha dichiarato: “Nonostante i tempi difficili, ci stiamo impegnando per fare ciò che reputiamo giusto per i clienti e, questo motivo abbiamo, scelto il denaro contante come opzione per onorare i rimborsi. Al contempo, abbiamo ridotto il tempo medio di elaborazione delle richieste, passato da 90 a 60 giorni e, dal momento che il volume delle domande è diminuito nell’ultimo periodo, contiamo di abbassarlo ulteriormente. Rimangono ancora mezzo milione di pratiche che contiamo di risolvere entro i prossimi 2 mesi”.
Oltre ai rimborsi, i clienti che acquistano un biglietto Emirates entro il 31 luglio 2020 per viaggiare entro il 30 novembre 2020, potranno usufruire dei seguenti vantaggi in termini di flessibilità, prenotando una tariffa Flex o Flex plus, qualora abbiamo necessità di cambiare il proprio piano di volo a causa dell’emergenza Covid-19 o di restrizioni di viaggio (ciò è applicabile a tutte le prenotazioni):