Viste le numerose cancellazioni di voli programmate da Ryanair fino alla fine di ottobre, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, come da mandato istituzionale e in qualità di Organismo Nazionale responsabile per la corretta applicazione del Regolamento Comunitario n. 261 del 2004, aveva disposto una convocazione d’urgenza della compagnia per giovedì 21 settembre, presso la Direzione Generale dell’Ente.
Ryanair ha però declinato la richiesta, riferendo di essere impossibilitata a partecipare a causa degli impegni correlati alla gestione delle recenti cancellazioni e alla tutela dei diritti dei passeggeri. Ha invece dato la propria disponibilità per un incontro nei primi giorni di ottobre, dichiarando che adempirà a tutti gli obblighi previsti dal Regolamento Comunitario n. 261 del 2004 che tutela i passeggeri per le cancellazioni dei voli.
L’incontro richiesto dall’Enac era appunto finalizzato a definire le azioni correttive che Ryanair è chiamata ad attuare per assicurare il pieno rispetto dei diritti dei passeggeri e per ridurre al massimo i disservizi e i disagi conseguenti alle cancellazioni disposte dal vettore.
Preso atto della situazione l’Enac ha pertanto risposto a Ryanair richiamando la compagnia alla rigida applicazione di quanto previsto dalla normativa e ad operare per ridurre al massimo i disservizi e i disagi ai passeggeri coinvolti nelle cancellazioni. L’Ente, inoltre, ha ribadito al vettore che ogni mancata osservanza delle previsioni del Regolamento 261/04 sarà rigorosamente sanzionata.
L’Ente fa sapere in una nota che continuerà la propria attività di monitoraggio e vigilanza affinché gli impegni assunti dal vettore Ryanair siano effettivamente rispettati e, nel frattempo, ha convocato le Associazioni dei consumatori, recependo le richieste di incontro nell’interesse dell’utenza.