Previsto entro metà luglio lo sbarco in borsa di Enav, la società per azioni che opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo di competenza italiana. Come riporta la stampa economica, l”amministratore delegato Roberta Neri ha chiarito che rispetto alle tempistiche “è stata posta attenzione sul referendum del prossimo 23 giugno, quando i britannici saranno chiamati alle urne per decidere la permanenza o meno del Regno Unito nell’Unione Europea”. Visto che il referendum Brexit potrebbe avere ripercussioni sui mercati finanziari, la data è stata spostata da metà giugno, come inizialmente previsto, alle prime due settimane di luglio. L’operazione di quotazione in Borsa prevede che il ministero dell’Economia cederà fino al 49% di Enav; il collocamento della azioni avverrà prevalentemente presso investitori istituzionali.