Enit a Itb: focus su accessibilità, sostenibilità e innovazione

Durante l’edizione digitale Itb 2022, la fiera berlinese svoltasi in versione solo online dall’8 al 10 marzo, l’Italia ha anticipato alcuni cardini del piano turistico fino al 2030.

Enit ha coinvolto le regioni e i tour operator per una sinergia pianificata che dà centralità alla sostenibilità ambientale, socio-culturale ed economica, all’innovazione e alla digitalizzazione. Questi pilastri implicano un ripensamento del futuro attraverso un processo che coinvolga il settore pubblico e privato e un forte ecosistema di comunicazione interna ed esterna, supportato dalle nuove tecnologie. Responsabilità e affidabilità sono più che mai cruciali per ristabilire la fiducia dei viaggiatori, insieme al pass turistico di cui si sta discutendo in Europa.

Enit sta sostenendo con diversi bandi il settore privato, così come i partenariati pubblico-privato, e sta lavorando per facilitare l’accesso a finanziamenti e risorse economiche per gli imprenditori di viaggio.

Per quanto riguarda i mercati su cui puntare per il futuro più prossimo, in prima fila ci sono ancora i “flussi turistici domestici e di prossimità per una piena ripresa entro il 2024″. In altre parole, ancora per la prossima estate sicuramente, “i viaggiatori nazionali sosterranno la ripresa insieme ai Paesi europei vicini, come Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Francia”.

L’area Dach rappresenta il principale bacino di utenza turistico, confermando la preferenza delle destinazioni italiane anche durante e dopo la pandemia, mantenendo circa il 60% dei pernottamenti esteri, la quota principale dei flussi internazionali verso l’Italia“, ha detto a questo proposito Giorgio Palmucci, presidente Enit.

Nel 2022 stiamo concentrando l’attenzione sulle grandi città, come hub del turismo internazionale in crescita per diventare sempre più sostenibili, turismo slow e outdoor, promuovendo viaggi fuori dai percorsi turistici battuti. Pensiamo che i turisti saranno ancora cauti, anche senza restrizioni Covid, quindi l’aria aperta e anche il caravanning stanno crescendo ancora di più”, ha aggiunto Roberta Garibaldi, amministratore delegato Enit.