“Oltre 8 milioni di turisti stranieri (pari al 17% del totale) che visitano l’Italia, scelgono le destinazioni marine per le loro vacanze con una spesa che, nel 2013, ha registrato 3.586 milioni di euro, secondo le ultime rilevazioni della Banca d’Italia”. Lo ha affermato il Commissario Straordinario dell’Enit, Cristiano Radaelli, intervenendo alla 1a Conferenza Nazionale sul Turismo costiero e Marittimo, in corso a Favignana. “L’industria balneare e nautica è uno degli assi portanti del sistema turistico italiano e l’Unione europea, nel febbraio di quest’anno, ha individuato proprio nel turismo costiero e marittimo uno dei motori fondamentali della creazione di crescita e di occupazione e il perno dell’economia di molte regioni costiere, in particolare nel sud Italia”.
Radaelli ha quidi ribadito “la necessità di un intervento efficace, finalizzato ad incentivare un’offerta che riesca a destagionalizzare i flussi turistici nelle località balneari, andando a incidere su target di clientela specifici (anziani, disabili, appassionati di sport acquatici, ecc), valorizzando anche l’enorme patrimonio artistico e culturale delle zone costiere italiane. Il Governo italiano con la legge106/2014 (artbonus) ha messo a disposizione delle leve importanti per lo sviluppo dell’imprenditoria turistica. È di primaria importanza che, non appena rilasciati i decreti attuativi, questa occasione non venga persa da tutte le persone e gli operatori interessati a sviluppare un proprio business”.
“L’ENIT da parte sua – ha concluso il Commissario Straodinario – sta continuando nella sua attività di promozione internazionale dell’Italia turistica e nel quadro della trasformazione dell’Ente, darà un impulso nuovo alla promozione dell’industria del mare, agendo anche con le metodologie di digital marketing”.