Taglio di nastro in grande stile a Schiphol per l’inaugurazione della 26esima base di easyJet, da parte del ceo del vettore britannico Carolyn McCall che, sbarcata da un Airbus A320 della compagnia con livrea speciale dedicata ad Amsterdam, ha poi annunciato gli sviluppi sullo scalo olandese. “Ai tre aeromobili che abbiamo da oggi basati qui ne aggiungeremo presto un altro” annuncia McCall, tra lo stupore anche dello staff easyJet presente in una sala dedicato dell’aeroporto, parlando da un palco dietro al quale campeggiava la scritta “We’ve always felt welcome, but now we’re really HOME!”. Quattro nuovi Airbus che aggiungono 9 nuove rotte sul network arancione del vettore dallo scalo olandese, tra cui le italiane Olbia e Venezia; “ne operiamo ora 29 in totale e con l’orario invernale aggiungeremo anche Linate” aggiunge McCall. Linate che con l’inverno vedrà anche l’apertura della rotta su Parigi CdG e la terza frequenza su Londra Gatwick.
Amsterdam, come Linate scalo sempro più business per la low cost britannica: “Su Amsterdam registriamo oltre il 30% di passeggeri business, contro circa il 20% di media del nostro network” dice McCall. Con Linate, malgrado il recente addio al volo su Fiumicino, con percentuali molto simili se non maggiori di quelle dello scalo olandese. Linate che si affianca alla base di Malpensa, la seconda di tutto il network easyJet, con ben 19 aeromobili qui posizionati. Insomma anche se Amsterdam è stata la prima destinazione internazionale di easyJet nel lontano ’96, l’Italia, insieme alla Francia, rimane un mercato core per il vettore arancione “anche perché presenta un ottimo mix di clientela sia incoming, soprattutto leisure, che outgoing, in questo caso anche business” chiosa McCall.