I turisti affollano i padiglioni su Cardo e Decumano, i nostro prodotti alimentari riempioni gli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Insomma, l’effetto Expo si fa sentire eccome. Secondo un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat, le esportazioni alimentari Made in Italy fanno registrare un aumento del 7% nei primi sette mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La buona notizia per il comparto è che ci sono tutte le condizioni per raggiungere nel 2015 il record storico di 36 miliardi di euro nel valore dell’export agroalimentare tricolore.
Alle tendenze positive determinate dalla ripresa economica e dal tasso di cambio favorevole si è aggiunta – sottolinea la Coldiretti – la spinta propulsiva determinata dalla vetrina mondiale dell’Esposizione Universale. Ad aumentare sono soprattutto i mercati extracomunitari (+11,8%) ma in crescita sono anche le esportazioni nei paesi dell’Unione Europea (+3,8%). Circa i due terzi delle esportazioni alimentari – specifica la Coldiretti – interessa i Paesi dell’Unione Europea con una crescita del 5%, ma il Made in Italy a tavola fa registrare un vero e proprio boom soprattutto negli Stati Uniti con un +23,2% e in Cina (+32,7%).