Come riferisce l’agenzia ASCA, la situazione Alitalia sta precipitando. Dopo l’appello del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi affinchè i soci della compagnia diano al più presto una risposta definitiva a Etihad, ieri sarebbe intervenuta la stessa compagnia emiratina,con una email del suo amministratore delegato, James Hogan. Il messaggio è un vero e proprio ultimatum: l’accordo si deve firmare entro il 31 luglio, come previsto. In particolare, Etihad chiede garanzie sulla situazione finanziaria della compagnia italiana e sulla capacità degli attuali soci di dotare di una capitalizzazione adeguata la nuova compagnia che dovrebbe nascere. Per cercare di sciogliere i nodi in sospeso (fra cui l’investimebto di Poste e le posizioni dei sindacati) scende in pista anche il governo: oggi a Palazzo Chigi si svolgerà un incontro coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che ha gestito dossier dell’accordo sulla ristrutturazione del debito dell’Alitalia.