Secondo Eurispes gli italiani sono più ottimisti e i consumi in crescita. Dal rapporto 2016 dell’Istituto di Studi Economici e Sociali emergono infatti segnali positivi per la situazione economica delle famiglie. Nel 2016 la percentuale di quanti ritengono stabile la situazione economica dell’Italia è raddoppiata, passando dal 14,6% al 30,3%, e dimezzata quella di chi pensa ci sia stato un peggioramento (dal 58,4% al 23,3%). In aumento gli ottimisti: dall’1,5% del 2015 al 16,2% del 2016. Il 14,7% (+10,1% rispetto al 2015), è convinto che la situazione per il paese andrà migliorando nel 2016, mentre chi prevede un peggioramento scende dal 55,7% del 2015 al 27,3% del 2016.
Inoltre, la gestione della quotidianità diventa meno critica: scende la percentuale di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese (-19,9% rispetto al 2015, 27,3%) e quella di chi è costretta a utilizzare i risparmi (44,5%, -18,3% rispetto al 2015).
Aumenta poi la fiducia nelle istituzioni (+ 2,4% del 2015 al 7,5% del 2016) e ripartono i consumi, anche quelli superflui. Si riduce il numero di chi risparmia sui pasti fuori casa (66,2%; -14,6%), ma si tagliano le spese su viaggi e vacanze (67%; – 7,7%), si usano di più i mezzi pubblici per risparmiare sulla benzina (39,4%; -2,2%). Tra le ultime tendenze anche quella sempre più forte verso lo sharing, in tutte le sue forme, con gli italiani sempre più abituati al car sharing (usato dall’11,1%), al bike sharing (8,1%) e all`home sharing (4,6%). Per dare un’idea della trasformazione, a ottobre 2015 sono 187 le piattaforme italiane di economia condivisa (+35,5% rispetto al 2014, di cui 118 con un tasso di crescita superiore al 20%,). Il 19% di queste interessa il settore dei trasporti, mentre i comparti dello scambio dei beni di consumo e del turismo registrano entrambi il 15%.