Il governo britannico ha avviato le procedure per cedere la sua quota del 40 per cento in Eurostar, la compagnia ferroviaria che collega Londra, Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel della Manica: la compagnia è detenuta al 55 per cento dalla francese Sncf, al 40% dalla Gran Bretagna, attraverso la società pubblica London & Continental Railways, e al 5% dalla compagnia ferroviaria belga SNCB.
L’intensione di Londra era stata annnunciata già lo scorso anno, nel quadro di un grande piano di privatizzazioni (il valore totale previsto è di 20 miliardi di sterline), da qui al 2020. I potenziali acquirenti hanno tempo sino alla fine di ottobre per le manifestazioni d’interesse e il governo inglese del conservatore Cameron punta a finalizzare l’operazione già nel primo trimestre del 2015, prima delle elezioni parlamentari di maggio dell’anno prossimo, nonostante l’opposizione del partito laburista e dei sindacati britannici.