Secondo Federcongressi&eventi la certificazione internazionale UNI ISO 20121:2013, che definisce gli standard a cui attenersi per progettare, gestire e realizzare eventi sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, diventerà indispensabile. Anche in Italia l’attenzione al tema della sostenibilità è infatti un trend in crescita costante nel mondo delle imprese. E chi opera nel settore degli eventi non può correre il rischio di trovarsi impreparato, poiché la UNI ISO 20121:2013 diventerà un requisito indispensabile per partecipare alle gare. Nel periodo tra il 2009 e il 2013 le aziende Made in Italy con certificazione ambientale hanno visto salire mediamente i propri fatturati del 3,5%, contro il 2% raggiunto da quelle non certificate. Il dato del Rapporto Certificare per competere di Fondazione Symbola conferma quindi quanto emerge dal seminario milanese di giovedì 19 gennaio UNI ISO 20121: responsabilità ambientale e progresso sociale negli eventi, organizzato da Federcongressi&eventi, il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare le imprese dell’industria congressuale sulla crescente importanza di certificare il proprio sistema di gestione secondo la UNI ISO 20121:2013.
“Investire nella certificazione secondo la UNI ISO 20121:2013 è fondamentale sia per acquisire vantaggi competitivi – sottolinea Gabriella Ghigi, Delegata Regionale Lombardia di Federcongressi&eventi – sia per contribuire in prima persona e in maniera concreta alla valorizzazione e tutela dell’ambiente e delle tipicità culturali delle destinazioni nelle quali si svolgono gli eventi.”