Evolution Travel presenta il bilancio 2016 e gli obiettivi per l’anno in corso. Evolution Travel archivia il 2016 con un bilancio positivo, e vendite che registrano un incremento complessivo del 20% sull’anno precedente. “Abbiamo potenziato il booking con nuove risorse – commenta Marina Gasparini, responsabile del reparto Programmazione Prodotti – e ci premia il lavoro che facciamo sull’offerta e la costruzione delle proposte sulla base delle specifiche esigenze del cliente. Alcune destinazioni emergenti – aggiunge Gasparini – richiedono processi di lavorazione complessi che mettono insieme, oltre al volo e al soggiorno, servizi a terra particolari che ci vengono proposti dalle nostre qualificate e selezionate DMC locali”.
Tra le mete in evidenza l’Italia, la Spagna, le Maldive, Mauritius, e gli USA, che globalmente hanno prodotto il 30% del fatturato. Molto bene anche il prodotto balneare di medio e lungo raggio, con Grecia, Thailandia e Cuba che insieme coprono un 12% del fatturato.
In linea con l’andamento dell’anno precedente poi i prodotti che rappresentano un classico dell’offerta di Evolution Travel, come India, Namibia, Canarie, Islanda, Tanzania e Bosnia, quest’ultima soprattutto per il turismo religioso e i pellegrinaggi. Per quanto riguarda invece l’andamento delle novità si rilevano le buone performance di Georgia, Macedonia, Ucraina, Lituania e Uruguay, che in qualità di mete emergenti hanno riscosso l’interesse di un cospicuo numero di viaggiatori.
Il volume delle vendite frutto delle attività di Tour Operating, grazie all’impostazione tailor made dell’offerta, ha fatto inoltre registrare una percentuale di fatturato del 33%. Per il 2017 gli sforzi di Evolution Travel saranno orientati al consolidamento di quanto già ottenuto e al rilancio di mete come Marocco e Mar Rosso, che già suscitano l’interesse da parte della clientela. Oltre alla Tunisia, per la quale uno degli obiettivi 2017 è far ripartire le richieste.