Per Expedia le ricerche delle località balneari italiane crescono del 35% rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare, si tratta delle ricerche effettuate per gli hotel partner dell’azienda, per soggiorni in programma in giugno e in luglio di quest’anno. Per molti resort partner italiani secondo i dati Expedia la crescita riguarda soprattutto le destinazioni italiane classiche e senza tempo, come Napoli (+195% anno su anno), la Riviera dei Fiori in Liguria (+60%), la Riviera Romagnola (+70%, con Rimini quasi +60%), Sorrento (+45%), e la provincia di Lucca con la sua Versilia (+40%).
Si conferma poi l’incremento delle ricerche compiute da parte dei viaggiatori italiani (+70%), ma si segala un aumento rilevante anche da parte dei viaggiatori internazionali provenienti da mercati chiave quali Stati Uniti (+40%), Canada (+30%), Germania (+15%), e Regno Unito (+5%). Oppure da mercati emergenti, come Australia (+15%), Austria (+35%), Belgio (+20%) e Russia (+65%).
I viaggiatori internazionali preferiscono soggiorni per periodi di tempo più lunghi rispetto agli italiani, ovvero superiori ai 4 giorni di media. I russi, ad esempio, optano per una media di 7 giorni di soggiorno, i tedeschi 6 giorni, e 5 giorni gli olandesi e gli irlandesi.
Expedia conduce le sue ricerche sulle modalità di prenotazione dei viaggiatori per identificare e prevedere ciò di cui gli hotel partner hanno più necessità: conoscere tendenze e preferenze dei clienti. Una ricerca costante che si traduce in investimenti economici. Nel 2016 Expedia infatti ha destinato alle innovazioni tecnologiche e ai contenuti oltre 1,2 miliardi di dollari. E recentemente ha lanciato Luoghi di interesse di EPC, una nuova funzione di Expedia PartnerCentral (EPC), che consente alle strutture di creare un elenco personalizzato di attrazioni culturali, attività ed esperienze tipiche del posto, da personalizzare secondo la demografica dei viaggiatori.