Cresce senza sosta l’adozione della tecnologia mobile nell’ecommerce dei viaggi: secondo gli ultimi dati diffusi da Expedia nel terzo trimestre del 2018 gli italiani che hanno prenotato da smartphone o da tablet sono ben il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Un’avanzata senza precedenti ma non c’è da stupirsi: nel corso degli ultimi anni la penetrazione di nuove tecnologie ha avuto una crescita al di là di ogni aspettativa. Basti pensare che nel secolo scorso la televisione ha impiegato ben 26 anni per raggiungere il 25% della popolazione italiana mentre in tempi più recenti per raggiungere lo stesso obiettivo il computer ha impiegato 16 anni, il cellulare 13, internet 7 anni e i social media neanche 5.
“Visto il ritmo a cui evolve la tecnologia – ci spiega Marco Sprizzi, market management director di Expedia – non possiamo permetterci distrazioni e dobbiamo innovare continuamente per rimanere al passo e per questo accanto al sistema tradizionale di distribuzione ci stiamo proponendo sempre più come partner tecnologico delle strutture ricettive. Ne è un esempio la nostra piattaforma in white label utilizzata ad esempio da Barcelò e da Vacations by Marriott”.
“Allo stesso modo – prosegue Giovanni Moretto, direttore market management di Expedia – utilizzando il nostro sistema di test & learn aggiungiamo continuamente nuove funzionalità che permettono ai nostri partner di migliorare le proprie performance su tre ambiti: la visibilità, la conversione e il valore per il cliente. Ne è un esempio l’ultima novità che abbiamo introdotto, vale a dire “Informazioni sugli ospiti“: un nuovo set di dati all’interno di Expedia Partner Central che offre informazioni demografiche su chi prenota e permette di ottimizzare le campagne di visibilità in base alle nazionalità più interessate a una determinata destinazione”