A Expo misure di sicurezza “da aeroporto”

La società Expo aggiudica la gara per la sicurezza del sito espositivo

Centootto macchine a raggi X ai tornelli, sniffer che rilevano la presenza di esplosivi, 2.500 telecamere una recinzione alta oltre 3 metri lungo tutti i sei chilometri di perimetro dell’area: sono le precauzioni speciali per la sicurezza previste per Expo 2015, “da aeroporto” davvero, ma che dovranno sorvegliare un’area di un milione di metri quadrati, quella di Rho-Pero dove ci saranno i padiglioni e che resterà aperta giorno e notte, per consentire il rifornimento di ristoranti e stand. Le 2.500 telecamere “copriranno” l’intera superficie di Expo, e a queste si aggiungeranno quelle dei padiglioni dei vari Paesi. Tutte le immagini saranno inviate a un centro di controllo unico.

Dopo i fatti di Parigi, l’Esposizione Universale è ancora di più sotto i riflettori e nelle preoccupazioni delle forze dell’ordine. È già previsto l’impiego di migliaia di agenti pronti a presidiare, oltre all’aera di Rho-Pero dove si terrà Expo, anche gli obiettivi sensibili a Milano, gli aeroporti e le stazioni.