Il più bello di Expo? Quello inglese. Il padiglione della Gran Bretagna vince il Premio internazionale per le architetture di Expo Milano 2015, conferito da soggetti del settore costruzioni quali In/Arch, Ance e altri. “Coltivato in Gran Bretagna ma condiviso globalmente” è il suo tema, che in 1.910 metri quadri riproduce la struttura di un alveare curato dall’artista Wolfgang Buttress. Il progettato è stato particolarmente apprezzato dalla giuria poiché rappresenta “un accorato inno alla salvaguardia della natura”. In esso, come riporta l’Ansa, “tecnologia ingegneristica e costruttiva, design, arte e architettura si sono incontrati in un dialogo poetico, sottile, ma capace di farci ancora sognare in un mondo migliore”. Il padiglione del Regno Unito perciò è tra quelli “che ha meglio interpretato il tema di Expo, Nutrire il Pianeta”.
Menzioni d’onore anche ai cluster, “per aver dato la possibilità a Paesi più piccoli di partecipare all’Esposizione”, e ai padiglioni di Brasile, Cile e Marocco, per “la qualità architettonica e la chiarezza costruttiva”, nonché “per la loro reversibilità e per aver mostrato le tecnologie tipiche del loro Paese”.