Aperti al Mondo è il programma di volontariato presentato dagli assessori Franco D’Alfonso (Commercio Turismo e Marketing territoriale) e Filippo Del Corno (Cultura), insieme a Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano per aprire quattordici siti artistici e culturali milanesi ai turisti di Expo.
Il programma, che sfrutta l’esperienza dei Volontari Touring per il Patrimonio Culturale, accoglierà i visitatori in quattordici siti d’arte altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario sarà articolato in 180 aperture eccezionali serali, circa 2.000 ore di aperture straordinarie e centinaia di iniziative musicali e letterarie sparse per la città.
Non solo il Duomo, il Castello, il Museo del Novecento e la Pinacoteca di Brera, dunque, ma i tanti tesori spesso ignorati dai principali itinerari turistici. Luoghi d’arte e cultura che raccontano la storia e i mutamenti socioculturali della città e al contempo ampliano le opportunità turistiche di Milano mostrandone alcuni aspetti poco consciuti, come l’Antiquarium Alda Levi-Parco dell’Anfiteatro romano, l’area Archeologica della Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, la Basilica di San Vittore al Corpo, la Casa Verdi, la Casa Museo Boschi Di Stefano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunciata nell’Ospedale Maggiore, la Cripta di San Giovanni in Conca, la Collezione Grassi – Vismara presso la GAM, il Mausoleo Imperiale di San Vittore al Corpo, il Museo Studio Francesco Messina e la Chiesa di San Fedele.