Dalla fine di maggio riapre Expo, e l’Albero della vita si riaccende in tutto e per tutto, compresa la tecnologia di luci e suoni. “Abbiamo creduto da subito nel progetto che abbiamo definito ‘Fast Post Expo’ per la riapertura rapida del sito che ha ospitato Expo, e nelle iniziative in programma – spiega Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia – per evitare occupazioni abusive dell’area e per far capire ai cittadini milanesi e lombardi che l’area non solo non è abbandonata, ma ospiterà qualcosa che resterà. Per questo abbiamo fatto uno sforzo – aggiunge Maroni – passando dalle parole ai fatti, e abbiamo destinato 50 milioni di euro, di cui 15,5 per la Triennale. Abbiamo messo risorse senza però vincolarle a specifiche iniziative e senza dire cosa si dovesse fare, lasciando ad Arexpo carta bianca”.
Su 193.000 metri quadrati di superficie l’area di Expo ora ospiterà cinque mostre e un Orto Planetario allestiti nell’ambito della XXI Triennale internazionale, una nuova area dedicata ai bambini, Palazzo Italia, l’Open air theatre, megaschermi su cui seguire le partite degli Europei di calcio e le Olimpiadi, il Children Park e lo spazio all’aperto del cardo, dove con diversi furgoni per la ristorazione di strada. Riaprirà anche Pianeta Lombardia, con un nuovo taglio del nastro previsto per il 29 maggio in occasione dell’inaugurazione della Festa della Lombardia. Come riporta Askanwes non ci sarà il Padiglione Zero, ma è possibile che alcuni dei suoi allestimenti trovino spazio nel Padiglione Italia. Saranno invece allestiti nuovi impianti sportivi, come campi per il calcetto, pareti per l’arrampicata e spazi per il beach volley. La sabbia sarà presente anche nella nuova ‘area relax’, una spiaggia urbana dove rinfrescarsi con l’acuqa di alcune fontane.