Confermando le previsioni dei giorni scorsi, il ministero del Turismo ha indicato il general manager di Emirates Italia, Fabio Lazzerini, e l’attuale presidente di Sociometrica, Antonio Preiti, per il cda di Enit, di cui aveva già comunicato il nome di Evelina Christillin per la presidenza. Il primo, candidato di Federturismo (a cui spetta il turno delle candidature espresse dalle confederazioni di categoria, nella rotazione degli incarichi) è candidato al ruolo di direttore generale dell’Agenzia. Il nome di Preiti invece è stato indicato dalle Regioni.
“L’Agenzia nazionale del turismo italiano – ha dichiarato il Ministro Franceschini – divenuta un ente pubblico economico per effetto della legge ArtBonus e dotata di un nuovo statuto grazie all’operato del commissario Radaelli, può finalmente operare nella promozione internazionale del Paese. L’Italia ha ora uno strumento snello, efficiente ed efficace in grado di affrontare le grandi sfide e cogliere le enormi opportunità rappresentate dalla crescita esponenziale del turismo internazionale. La qualità e la competenza del nuovo consiglio di amministrazione permetterà di perseguire con successo un progetto così ambizioso e strategico per il Paese”.
Fabio Maria Lazzerini è docente di gestione del turismo e condirettore dell’Aviation MBA all’Università LUISS Guido Carli di Roma. Ad oggi ricopre il ruolo di manager per l’Italia di Emirates, dove ha raggiunto notevoli risultati dal 2013 a oggi. Dal 2006 al 2013 è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia.
Antonio Preiti nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali nel settore turistico. È stato fra l’altro Direttore Generale dell’Agenzia per il Turismo di Firenze, Consulente per la Presidenza del Consiglio sull’attrazione degli investimenti esteri nel settore turistico, Consulente del Ministero dell’Economia sulla programmazione degli investimenti pubblici nel turismo.
Sul fronte ENIT, ora il prossimo passaggio sarà la valutazione della nomina della Christillin da parte delle commissioni parlamentari.