Sette complessi turistici, attivi in Piemonte, Trentino Alto Adige, Puglia, Basilicata e Sicilia, per un valore di circa 95 milioni di euro, sono stati sottoposti a sequestro preventivo dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip di Verona. I beni, secondo l’ipotesi d’accusa – riporta l’Ansa – sarebbero stati distratti, attraverso complesse operazioni immobiliari e societarie, da una società di Verona, fallita nel 2012, a favore di società indirettamente riconducibili ad alcune persone indagate. A sei persone sono state notificate misure interdittive all’esercizio dell’attività imprenditoriale.
L’indagine era stata avviata per fare luce sul fallimento della società veronese, la Soglia Hotel Group, che aveva acquistato i sette villaggi turistici dall’allora Gruppo Cit (Compagnia Italiana Turismo).